Chiedere un prestito non è mai semplice, però ce ne sono alcuni che sono molto richiesti. Certo, i più richiesti chiedono delle condizioni abbastanza stringenti ma, se si soddisfano certi requisiti, è possibile accedere a dei finanziamenti, se non agevolati, quantomeno abbastanza convenienti.
Questo perché da un lato ci si è messo il mercato del lavoro sempre più flessibile e sempre più incerto e, dall’altro, certamente la pandemia mondiale non ha sicuramente aiutato.
Ciò, però, non vuol dire certamente che chiedere e ottenere un prestito sia impossibile e, anzi, sfruttando qualche agevolazione dovuta alle norme proprio in tema di CoronaVirus o se hai comunque il famigerato ‘posto fisso’, ci sono delle buone occasioni per te.
Proprio per questo, abbiamo chiesto ad uno dei massimi esperti del settore, Germanò Marco, di aiutarci a fare un’analisi dettagliata dei prestiti più richiesti nel 2020.
Uno dei più richiesti del 2020 è sicuramente la cessione del quinto. I ‘rubinetti’ si sono fatti ancora più stringenti ma, essendo un prestito abbastanza ‘sicuro’, le banche e gli istituti di credito sono abbastanza intenzionati a concedere una qualche forma di liquidità. Di cosa si tratta? Molto semplice: la rata dipenderà dal tuo stipendio. Ma non in base al fatto che lo decidi tu in base ai conti che ti sei fatto. Semplicemente, ogni mese dovrai dare un quinto del tuo stipendio (il 20% per usare un altro termine) che viene prelevato direttamente dalla busta paga. In questo modo, c’è la doppia sicurezza: da un lato tu sei sicuro che verserai la rata e non avrai alcun problema di sorta e, dall’altro, visto che la trattenuta è alla ‘fonte’ la banca non avrà alcun problema a reperire quei soldi. E, quando c’è un vantaggio da entrambe le parti, la soluzione si trova sempre. Ovviamente, per avere un finanziamento in questi termini dovrai avere un contratto a tempo indeterminato presso una Pubblica Amministrazione – per evitare brusche interruzioni del rapporto lavorativo – oppure essere un pensionato non troppo avanti con l’età.
Un’altra forma di finanziamento che sta andando per la maggiore è quella che riguarda i piccoli prestiti. Certo, le difficoltà di accesso al credito rimangono però – Covid19 a parte – sembra che la situazione stia migliorando. Dopo anni in cui le banche non volevano in alcun concedere crediti – a meno di non avere massima garanzie – la presa sembra essersi allentata. Infatti, in particolare per i piccoli prestiti è possibile dare ‘meno’ garanzie rispetto a quelle classiche. Essendo una cifra irrisoria (che generalmente non supera i 1500€), infatti, è possibile anche avere un contratto precario, a patto che, però, il saldo delle rate avvenga entro la durata del contratto stesso. Oppure, se dimostri di avere un’altra entrata, come può essere la riscossione del fitto da parte dell’inquilino di casa, puoi comunque ottenere quel prestito. Va da sé che, però, se dimostri di poter portare con te un ottimo garante, allora tutto si semplicizza. Soprattutto se offre quelle garanzie oggi quasi impossibili da ottenere, come la pensione.
Chiudiamo questo approfondimento sui prestiti più richiesti del 2020 con il prestito d’onore studentesco. Qui, però, è necessario fare un piccolo excursus poiché è una tradizione che viene importata dall’America e che, lentamente ma inesorabilmente, anche in Italia sta avendo una sua diffusione. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato per gli studenti più meritevoli e il rimborso viene dato soltanto quando otterrà il primo lavoro. Quando, cioè, avrà raccolto i frutti del suo studio. L’interesse è, di solito, più basso rispetto al solito e, quindi, può essere un’utile idea per chi vuole concentrarsi nello studio ma non ha le possibilità economica.
A parte questo stop dovuto alla pandemia, chissà che nei prossimi anni non possano davvero essere caratterizzato dall’esplosione di questa formula di prestito, anche semplicemente per non disperdere il patrimonio dei giovani. Visto che c’è da considerare come, con una crisi economica alle porte, sarà sempre più difficile avere famiglie che possano permettersi di mantenere i propri figli all’università. Per non parlare dei fuori sede.
O, magari, all’opposto, ci saranno nuove forme di prestito che riusciranno ad avere la meglio e a dare una scossa a un ambiente, quello creditizio, che si stava pian piano riprendendo.